Sedia di Chiavari

Eligo dopo 50 anni riporta alla luce un serie limitata di poltrone “Tigullina” grazie alla collaborazione di Giannina e Luisella Sanguineti che hanno messo a disposizione i disegni originali ereditati da Colombo Sanguineti. Con la poltroncina Tigullina, la Sanguineti GB&Figlio nel 1956 ha ricevuto una menzione d’onore al premio Compasso d’Oro.

La famiglia di sedute simbolo delle Chiavari, nate dalla mano di Gaetano Descalzi nel 1807, dette appunto il Campanino. L’originale semplicità della seduta si esprime in uno stile neoclassico attraverso la sua impareggiabile leggerezza che la contraddistingue da sempre nella sua storia bicentenaria.

Modello della seconda metà del Novecento, estremamente razionale e lineare, elaborato attraverso un processo di semplificazione della forma e di riduzione del materiale. La geometria secca mantiene intatta e rispetta la tecnica costruttiva tradizionale.

A sessanta anni dalla nascita della sedia Superleggera di Giò Ponti, nasce una versione della sedia di Chiavari che ne ridefinisce l’estetica pur rispettandone la tradizione. La Sedia Solferino è proposta in quattro diverse varianti: in canna intrecciata, in pelle toscana conciata al naturale, in corda “Paracord®” e imbottita con rivestimento in lana.

Modello comparso tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, che disegna una soluzione sobria e snella, caratterizzato da una gradevole semplicità per l’assenza di modanature e decorazioni. Questa sedia rappresenta uno dei modelli storici della tradizione chiavarese, con il disegno della spallina che richiama lo stile del omonimo periodo storico, conferendole grande eleganza.